Prima di scegliere il tipo di pavimentazione da terrazza bisogna considerare alcuni fattori quali il peso che il terrazzo può sopportare, la necessità di proteggere la membrana impermeabilizzante e la necessità di limitare l’escursione termica.
Generalmente per un pavimento da terrazza si consiglia un colore chiaro (per non attirare raggi solari e limitare così il surriscaldamento nel periodo estivo), di materiale resistente ed antigelo (specie in località di montagna), nonchè antiscivolo.
Le piastrelle maggiormente utilizzate per coprire i terrazzi sono di dimensioni piccole (15×15 e 30×30) in ceramica o meglio gres porcellanato: il materiale più utilizzato perchè facile da pulire e di lunga resistenza.
Altri materiali utilizzati sono la pietra (molto elegante e facilmente lavabile, ma troppo pesante), le doghe (oggi vengono utilizzate quelle realizzate con legno ecologico, esse sono larghe dai 7 ai 10 cm) e le lastre (economiche e resistenti, sono facili da posare in quanto non è necessario preparare il sottofondo, pertanto sono anche facilmente rimovibili in caso di manutenzione – sono chiamate anche “pavimento galleggiante“).
In ultimo resta il pavimento da esterno a getto continuo (realizzato in cemento, viene impreziosito con materiali tipo legno, pietra, ferro, terracotta o vetro) e a differenza degli altri dà senso della continuità tra esterno e interno, anche se è molto sensibile agli sbalzi di temperatura.